Ad Asti Teatro tra Finzione o realtà con Sei personaggi in cerca d'autore e l'Educativa disabilità
lun 27 giu, 2016
Il teatro è un ausilio potente per dire quel che a volte non si riesce a dire. La rassegna Asti Teatro 38 ospiterà “un classico”, nell’allestimento che l’Educativa territoriale disabilità del Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi ha costruito nell’ambito delle sue molteplici attività.
Sarà Finzione o realtà? la performance liberamente ispirata a Sei Personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello,e sarà in cartellone lunedì 27 giugno ore 21.00 al Teatro Giraudi ( ex Chiesa di San Giuseppe) di piazza San Giuseppe (zona San Rocco).
Come nella realtà l’arrivo sul palcoscenico dei sei personaggi rompe i confini abituali tra arte e vita, scatenando l’incredulità e l’ironia della compagnia teatrale. Dramma dell’incomunicabilità e della solitudine i sei personaggi “di fantasia” rivendicano il diritto a esistere. In un’ambivalenza altalenante di dire o non dire quel che siamo, soffriamo, vorremmo essere compresi è l’istantanea che ci riguarda, uomini e donne, abili, non e diversamente abili, nel quotidiano esercizio del vivere.
Una delle autrici del testo lo racconta così “Solo personaggi. Storie da raccontare che galleggiano come meduse nel mare di molte indifferenze. Legami stretti come lacci emostatici ma delicati come bolle di sapone”. (Simona Catalano)
Il lavoro, autoprodotto in collaborazione con l’Associazione culturale educativa “L’Altro Verso”, è il frutto di un laboratorio di teatro sociale e di comunità, dal titolo Il Confine è l’Abile che ha visto da protagonisti giovani adulti dell’educativa territoriale disabilità e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo.
“È un esito felice e rivelativo dell’impegno a farsi interrogare e a stare in compagnia di storie che ci riguardano”, richiama l’Assessore alle Politiche sociali Piero Vercelli “e solo l’ascolto diretto, in questo caso mediato dalla tecnica del teatro, può rimetterci in sintonia come comunità e come cittadini”.
“Solo personaggi.
Fatti di sangue e ossa, muscoli e cervelli. Spirali emotive che sottendono vissuti complicati. Anime di vetro.
Solo persone”.