lun 15 set, 2014
Firmata lo scorso agosto la convenzione tra il Comune di Asti e l’Associazione no-profit Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe finalizzata “alla programmazione, promozione e realizzazione di misure di politica attiva del lavoro, in particolare nel settore servizi alla persona ed alla famiglia.”
La presentazione alla stampa è stata occasione per rilanciarne l’opportunità e illustrare alcune possibili piste di lavoro comune. Erano presenti il presidente del Consiglio comunale Maria Ferlisi e Il Sindaco Fabrizio Brignolo, la presidente nazionale di Federcasalinghe Federica Rossi Gasparrini e provinciale Nicole Piccione, il Vice Prefetto Paolo Ponta e la Funzionaria della sede locale di Poste Italiane Elena Calcinai.
In questo momento difficile reputo indispensabile, ha dichiarato il Sindaco, far emergere ogni opportunità di lavoro, offrendo contemporaneamente risposte concrete e moderne alle richieste delle persone, anche attraverso formazione e utilizzo delle nuove tecnologie”.
Federcasalinghe è un associazione che tutela persone, per lo più donne, che si dedicano alla cura del proprio nucleo familiare, e come ha illustrato la presidente nazionale, orienta la sua azione su nuove forme di welfare municipale.
Al proposito l’accordo sperimenterà ad Asti la possibilità, ascoltando persone, di definire servizi, di cui c’è bisogno ma ancora non esistenti anche attraverso l’utilizzo di portale web dedicato.
Il progetto pilota sarà presentato a ottobre nell’ambito del Forum della Pubblica Amministrazione dedicato alle “smart cities”.
Tra le esperienze consolidate di Federcasalinghe “la tagesmutter” la mamma di giorno, che si rende disponibile ad ospitare altri bambini insieme al suo, secondo regole predefinite, il tutor di condominio o di quartiere che può garantire piccoli servizi di vicinato, come pure l’accordo con Poste Italiane e il loro progetto “Kit per il turista”, volto a creare nuova occupazione nell’accoglienza turistica.
“Siamo anche un’agenzia di intermediazione lavoro, ha proposto la presidente Rossi Gasparini, e sulle politiche del lavoro il sostegno dell’Amministrazione della Città potrà tradursi nella richiesta a Stato e Regione di alleggerire alcune norme che regolano l’accompagnamento al lavoro relative all’orientamento, alla formazione e all’inserimento lavorativo contenute del Decreto Lavoro del Governo”.
